De Agostini Omnia 98 Omnia della De Agostini è la più complessa fra le sei enciclopedie esaminate: è anche l’unica che sia fornita su due cd rom, ma per fortuna indipendenti l’uno dall’altro. Il primo contiene la vera enciclopedia, il secondo l’applicazione OmniaLab, una galleria di oggetti multimediali e un gioco. La schermata iniziale mette a disposizione una serie notevole di opzioni: Aree tematiche, Mediateca, Ricerche, Atlanti, Dizionario, Percorsi guidati, Omnia on line e Omnia Lab. Le Aree tematiche (Uomo e cultura, Scienza e tecnica, Ambiente e natura, Arte e comunicazione) offrono una modalità di accesso ai contenuti dell’enciclopedia di tipo gerarchico: scelta un’area tematica si accede a un menu di sottoaree e via scendendo fino al punto desiderato, dove si mette in atto una ricerca. Il risultato della ricerca (effettuata a tutto testo) è un elenco di voci pertinenti all’argomento prescelto. La selezione di una voce porta alla finestra di visualizzazione, in cui compaiono il testo e gli eventuali contributi multimediali. I testi delle singole voci sono in genere brevi, così come concise sono le voci del Dizionario. Un doppio clic su qualsiasi parola attiva una procedura di ricerca, che può essere condotta o nell’enciclopedia o nel dizionario, attraverso la scelta dell’opzione corrispondente in una finestra che compare subito. Le cose migliori si trovano però negli Atlanti: a parte quelli geografico, del corpo umano e storico, piacevoli ma non particolarmente esaltanti, quello della musica e quello dello sport riservano una gradevole sorpresa. Sono infatti originali, ben fatti e decisamente multimediali. Il glossario dello sport, che fa parte dell’atlante, offre belle tavole con nomenclature che riassumono molto bene a colpo d’occhio gli oggetti pertinenti a una disciplina sportiva. L’atlante della musica si articola in quattro parti, relative rispettivamente ai momenti importanti della storia della musica, alla musica nel mondo, ai generi musicali del 900 e agli strumenti musicali. I Percorsi guidati sono relativi a tre temi: vita, spazio e Terra e sono un’altra caratteristica di buon effetto. Due parole, infine, per il secondo disco. Il gioco del sapere è un gioco realizzato con notevole impegno grafico, che si risolve poi, nella sostanza, a una serie di quiz. OmniaLab è una buona idea: è uno strumento di organizzazione e presentazione di materiali testuali e multimediali reperibili all’interno dell’enciclopedia e nella galleria multimediale. Le presentazioni possono essere personalizzate e costituire o una semplice fonte di divertimento, o un modo per riorganizzare materiali secondo propri percorsi di lettura, o ancora possono essere viste come una forma moderna e polivalente di ricerca nell’ambito scolastico (basta fogli scritti a mano e immagini ritagliate da vecchi libri o dai giornali, largo al testo sullo schermo, alle immagini elettroniche, ai filmati e al commento sonoro). Ora OmniaLab è diventato anche più complesso, e si articola in quattro componenti: Sequenze multimediali, che permette la costruzione di sequenze personali di elementi vari (testo, immagini, video, animazioni, suoni); Ipermedia, che costruisce presentazioni multimediali con collegamenti a testi, immagini e suoni; un applicativo per l’elaborazione dei testi; infine, un programma per l’elaborazione di immagini.